Friday, February 13, 2015


CASAGRANDE & RINTALA. Bird Hangar
Nathalie Pozzi



To: bird@casagranderintala.com
From: Toshio Tsurui
Subject: I have received the seeds
Hello.........
My son is 50years old.
My son is working at the Honmoku Pier in Yokohama.
He has received the message on 07/Sep/2001 pm 4:00 @ Honnmoku Pier A5 container-yard.
He has received 3 seeds (rice, wheat & bean) which were inside the test tube.
Unfortunately I don't have a land to seed the seeds in my home but I just wanted to notice you the date & time.
(Traduzione dal giapponese di Kenta Kawahara)
[A: bird@casagranderintala.com
Da: Toshio Tsurui
Soggetto: Ho ricevuto i semi
Salve…
Mio figlio ha 50 anni.
Mio figlio lavora al molo di Honmoku a Yokohama
Ha ricevuto il messaggio il 7 settembre 2001 h.16.00 nell'area conteiners A5 del molo di Honmoku.
Ha ricevuto tre semi (riso, grano e soia) che erano all'interno della provetta. Sfortunatamente a casa mia non ho una terra dove piantare i semi, ma volevo solo riferirvi la data e l'ora.]

[01nov2001]
Dal 2 settembre 2001, data dell'inaugurazione dell'International Triennale of Art di Yokohama, ogni giorno un'uccello in balsa dall'apertura alare di 80 cm lascia l'hangar dove era in deposito. Sollevato da un pallone meteorologico che espode alla quota di 10.000 metri, scende planando e atterra dove lo porta il vento.



L'uccello trasporta i 5 semi rappresentativi dell'agricoltura orientale. Un messaggio chiede a chi lo trova di coltivare i semi e di segnalare le coordinate del recupero.

Di quel che succede per aria rimane traccia a Yokohama nell'hangar, una gabbia in metallo alta 5 metri e avvolta da un chilometro e mezzo di corda di canapa. È il segno di un'idea, una storia che ha preso forma e che si racconta con i materiali.


All'idea, tanti uccelli quanti i giorni della Triennale, segue infatti una considerazione pratica: per farne partire uno stormo bisogna costruire un rifugio, dove possano aspettare di prendere il volo.
In effetti la struttura in metallo ricorda una voliera e il colore e la trama della corda di canapa un nido, ma la voliera è aperta e il nido capovolto. Non ci sono riferimenti immediati. Solo le incongruenze spiegano la funzione dell'edificio. L'apertura centrale del diametro di 1 metro permette al pallone meteorologico, largo 90 centimetri, di uscire dall'hangar. La stretta entrata laterale alle persone e alla bombola di elio, con il quale il pallone viene gonfiato, di entrare.

Un forte legame tra idea e materiali si sviluppa in particolare nel lavoro di costruzione.

"The work itself usually changes its shape or obtains more layers during the construction process. We keep ourselves open to changes in the work. When it is finding its shape it usually starts to tell us more about itself."

[
"Il lavoro stesso generalmente cambia forma o ottiene nuove valenze durante il processo di costruzione. Rimaniamo aperti a cambiamenti nel lavoro. Quando questo trova la sua forma generalmente inizia a raccontarci di più su se stesso"]
A questo processo partecipano come materiali da costruzione anche gli elementi atmosferici: sono mutevoli e temporanei, ma possono modificare il ruolo strutturale di componenti più durature.

Uunisaari Summer Theatre, scenario per teatro contemporaneo nell'isola di Uunisaari, Helsinki, Finlandia, giugno 2000. Helsinki European Culture Capital 2000 project. Anfiteatro temporaneo in legno per 400 spettatori. La copertura convoglia l'acqua piovana al centro della scena. Per approfondimenti: Architectural Review March 2001.


Quetzalcoatlus, installazione architettonica, Havanna Biennale, Cuba, 2000. Un'arrugginita ma solida trave di ferro lunga 7 metri è stata sospesa tra due edifici con lenze da pesca. La trave oscilla lentamente a seconda dei cambiamenti di temperatura. Le lenze sono sottoposte a estrema tensione. Il nome Quetzalcoatlus si riferirisce ai dinosauri volanti, spariti quando le condizioni di vita si sono fatte troppo ostili per le grandi creature.
Nel caso: l'acqua restringe la canapa e le piogge continue di Yokohama hanno accorciato le corde dell'hangar. I giunti che le legano alla struttura portante ne hanno assecondato lo spostamento, l'intera superficie si è mossa e così stretta ha resistito al t'ai fung, il tifone stagionale che arriva dall'oceano.
Costruzioni che reagiscono.
Animismo architettonico.
Land(e)scape, installazione architettonica e paesaggistica, Savonlinna, Finlandia, 1999. Architectural Review´s Emerging Architecture 1999 award. Tre fienili abbandonati sono stati sollevati su gambe di legno alte 10 metri a significare il distacco dalla loro primordiale unione con il suolo. I fienili sono stati incendiati secondo la coreografia del ballerino Reijo Kela. Il lavoro commenta il processo di abbandono della campagna finlandese. Per approfondimenti: Architectural Review December 1999 e www.labiennale.org.
Già si eran visti 3 fienili, abbandonati dai loro proprietari, alzarsi e indispettiti e offesi cercare fuga verso il soleggiato Sud.

Una chiatta in disuso attraccare da Chioggia a La Biennale di Venezia e diventare giardino ondeggiante nella città dove, per definizione, terra ferma non c'è.
1000 Peace Flags, installazione paesaggistica, Koli National Park, Finlandia, luglio 2000. Primo premio di Settlement, National Landscape Art Competition. Mille bandiere bianche, ricavate dalle lenzuola di un ospedale psichiatrico, sono state piantate lungo una pista di slalom. L'installazione celebra la follia degli uomini che per affari hanno tagliato un'antica foresta.
1000 lenzuola di manicomio segnare il percorso di slalom nelle nuove piste del Koli National Park, una delle più belle aree boschive della Finlandia.

3 barche in ascolto, a captare i cambiamenti nel vento.

Combinazioni elementari e disorientanti.
Anarchia architettonica.

Un bel disordine.

Nathalie Pozzi

npozzi@hotmail.com


60 Minute Man, installazione architettonica, Biennale di Venezia, 7a. Mostra Internazionale di Architettura, "Less Aesthetics, More Ethics", Arsenale di Venezia, Venezia, 2000. In una chiatta di 34 metri trovata in disuso a Chioggia è stato piantato un parco di querce. I rifiuti organici prodotti dalla città di Venezia in 60 minuti di scarichi concimano gli alberi. La chiatta è stata portata all'Arsenale e aperta come parco pubblico. Per approfondimenti: New York Times 23.7.2000.
Architectural Office Casagrande & Rintala.

the subconcious messages that are revealed in everyday life objects at rare moments of quality.

Convoy, installazione paesaggistica, 4th International Conference of Environmental Aesthetics, Rantasalmi, Finlandia, giugno 2000. Tre inutilizzabili barche a remi sono state ribaltate verticalmente nel lago Saimaa. La metà superiore delle barche affiora oltre il livello dell'acqua e così, come orecchie in ascolto, girano lentamente a seconda della direzione del vento.
L'Architectural Office Casagrande & Rintala è stato fondato a Helsinki nel 1998 da Marco Casagrande e Sami Rintala. Accanto a lavori più propriamente architettonici gli architetti realizzano installazioni, scenari per danza e teatro, produzioni video e multimediali a commento della società e dell'ambiente, collaborano con artisti di altre discipline e conducono workshop e lezioni. Nel 1999 hanno ricevuto l'Architectural Review's Emerging Architecture Award per l'installazione paesaggistica Land(e)scape, nel 2000 hanno partecipato a La Biennale di Venezia con l'installazione architettonica 60 Minutes Man e all'Havanna Biennale con Quetzalcoatlus. Nel 2001 sono intervenuti alla Yokohama Triennale of Contemporary Art con il progetto Bird Hangar. Hanno iniziato scavando una camera nel cemento di uno dei moli del porto industriale di Helsinki. Lo spazio è sotto il livello del mare e risuona dei rumori di motore propagati dall'acqua ogni volta che una nave entra o esce dal porto. Questa camera è ora utilizzata dagli operai per fumare e per ascoltare i rumori. Solo loro possono entrare.
Richiesta libri
L'Architectural Office Casagrande & Rintala parteciperà alla Biennale d'Arte Contemporanea di Firenze dal 7 al 16 dicembre 2001 con l'installazione 1/2001, uno spazio circolare di libri d'argomento religioso, filosofico e ideologico provenienti da tutto il mondo. Il diametro dell'installazione sarà di 6,37 metri, equivalente a quello della Terra scala 1:2001 secondo Principles of Science di Neil Heimler; l'altezza di 6,37/2 metri. I libri, con il dorso rivolto all'esterno, saranno usati come mattoni. All'interno, in contrasto, la stanza di pagine bianche. Chi volesse contribuire con un volume può scrivere a books@casagranderintala.com. La varietà delle opere per contenuto e lingua è tra gli obiettivi del progetto, che vuole costruttivamente affermare il valore della diversità.
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